Ludovico Einaudi: un concerto per salvare l'Artico

    21/06/2016 14:18
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    Brede glacier in Viking bay, Scoresby Sund fjord, east coast of Greenland. 6 Sept 2015 © Christian Åslund / Greenpeace

    Einaudi ha raggiunto il ghiacciaio a bordo della  nave “Arctic Sunrise” diGreen Peace unendosi all’appello firmato da quasi 8 milioni di persone per chiedere alla comunità internazionale di sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l’Artico dallo sfruttamento e dai cambiamenti climatici.

     Acclaimed Italian composer and pianist Ludovico Einaudi performs one of his own compositions on a floating platform in the Arctic Ocean, in front of the Wahlenbergbreen glacier in Svalbard, Norway. 16 June 2016 © Pedro Armestre / Greenpeace

    “L’artico non è un deserto ma un luogo pieno di vita – ha commentato Einaudi - Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest’area meravigliosa. E interpretare una mia composizione ispirata alla bellezza dell’Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l’importanza dell’Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi”.

    Ludovico Einaudi in the Arctic Ocean. June 16 2016 © Pedro Armestre / Greenpeace

    L’incredibile “concerto” si è tenuto proprio alla vigilia di un’importante riunione dell’OSPAR, la commissione internazionale deputata alla conservazione dell’Atlantico nordorientale, che proprio in questi giorni potrebbe decidere di istituire un’area protetta di oltre 226 mila chilometri quadrati nelle acque internazionali del Mar Glaciale Artico, al momento il mare meno protetto del mondo. Si tratterebbe di un’area con un’estensione pari a quella della Gran Bretagna.


    Sebbene la decisione sia sostenuta dal parere del comitato scientifico dell’OSPAR, che ha riconosciuto l’elevato valore ecologico di questa regione e il grave processo di disgelo causato dai cambiamenti climatici, la pressione dei governi di Norvegia, Danimarca e Islanda, che stanno cercando di ostacolare il processo di approvazione, rischia di far saltare l’accordo.

     

    Quel che accade nell’Artico non resta nell’Artico: il surriscaldamento di questo ecosistema unico e prezioso può avere gravi ripercussioni sull’intero clima terrestre!


    Fonte: GreenPeace https://www.greenpeace.org/


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