La cucina argentina è caratterizzata dall'utilizzo prevalente di carne e di farina di frumento. Nel corso del tempo, a seguito dei grandi flussi migratori, ha subito notevoli influenze, sia dalla cucina italiana sia dallacucina spagnola.[1]
La cucina argentina potrebbe essere considerata una variante della cucina mediterranea, se non fosse per il consumo eccessivo di carne rossa, soprattutto bovina.[2]
Generalmente in Argentina non si mangia carne di cavallo, in quanto è considerato un animale da compagnia.
Diversi nomi di alimenti sono di origine italiana o spagnola, benché le loro ricette, a volte inventate o rielaborate in Argentina, hanno tratto il loro nome dalla approssimativa traduzione spagnola e italiana degli immigrati che le crearono. Notevole influenza ebbe anche la cucina francese; alcuni piatti argentini inventati nel XX secolo possiedono nomi francesizzati.
Gli argentini sono famosi per amare il cibo. Generalmente gli eventi amichevoli consistono in un cibo condiviso. Generalmente gli inviti a cenare in casa simbolizzano amicizia, cordialità ed integrazione. Il cibo familiare più importante della settimana è il pranzo di mezzogiorno domenicale familiare ( chiamato tradizionalmente: della famiglia unita) i cui piatti principali includono spesso l'arrosto o la pasta.
L'asado, è l'alimento gaucho per eccellenza. Si tratta di uno speciale arrosto alla brace, cucinato in quattro classiche modalità argentine, tutti cotti alla brace: la parrilla o parrillada / alla busta griglia, quelloen cruz / "in croce" o allo spiedo e al chulengo nelle steppe molto ventose della regione patagonica normalmente si fanno gli arrosti dentro un chulengo (cioè dentro un serbatoio di metallo con un camino che ricorda al cucciolo di un guanaco o chulengo / ciulengo).
Il Matambre è uno dei piatti nazionali argentini e significa ''uccidi la fame''. E' un rotolo di carne di manzo farcito con uova sode, carote, spinaci e cipolle.
Le empanadas rosarinas sono dei panzerotti ripieni alle uova e al formaggio.
Questi piatti sono spesso accompagnati da vini rossi prodotti localmente. Tra questi le varietà più diffuse sono: Malbec, Cabernet-Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Sirah e Barbera. Tra i bianchi oltre ai ben noti Chardonnay e Sauvignon spiccano per tipicità il Torrontes e Ugni Blanc.